La presa di coscienza

Come in Football Manager, c'è un giorno nel Divin Soccer Game nel quale i giocatori "prendono coscienza" (per usare un'espressione ormai cara al gruppo stuerti), ovvero capiscono che la stagione che li aspetta non li vedrà protagonisti della stessa serie (A, B o C) dell'anno prima.

Un giocatore appartenente a una squadra del Divin può fare parte della prima squadra (qualora nella realtà giochi in serie A o B)oppure della primavera (qualora nella realtà sia un calciatore di Lega Pro). Un presidente del Divin ha la possibilità di promuovere in prima squadra un calciatore che durante l'estate è passato dal giocare in Lega Pro al giocare in B o A, così come ha la facoltà di retrocedere in Primavera chi ha fatto il cammino inverso. Questa mattina il Gestore ha dato il via a promozioni e retrocessioni, innescando, per tornare all'incipit, la presa di coscienza di tutti i calciatori del Divin. Il comunicato ufficiale è stato letto dal presidente Xanax, che dopo un breve consulto con i propri allenatori Vertino e WannaBe, ha convocato nel proprio ufficio, all'interno della sede di naturopatika.com, i giocatori interessati dal cambio di maglia: Alessandro Iacobucci, Cristiano Piccini, Mohamed Coly, Andrea Parola, Matteo Piccinni, Fabio Lebran, Tommaso Cancellotti e Giorgio Capece.

Iacobucci e Piccini (passati allo Spezia) e Coly (Cittadella) si alleneranno da oggi pomeriggio con Michele Vertino, ovviamente dopo aver salutato affettuosamente il manager che li ha lanciati nel calcio che conta: mister WannaBe. Strada inversa faranno, almeno per il momento, Piccinni (ancora all'Albinoleffe, ma potrebbe trovare un posto in cadetteria), Parola (Reggiana) e Lebran (Perugia), anche se il gigante non ha ancora visto ufficializzare la propria retrocessione.

Se questi sei giocatori hanno affrontato con entusiasmo le scelte di Xanax, è andata diversamente con i giovani Cancellotti e Capece.
Il primo raggiungerà la prima squadra più avanti e se sarà necessario, per non andare a sfondare un monte ingaggi già altissimo, ma ha sollevato una polemica già all'interno degli uffici presidenziali e non sappiamo quale potrà essere la reazione del patron. Per quanto riguarda Capece invece la situazione è davvero preoccupante, possiamo senza alcun dubbio parlare di un Caso Capece.