Poteva finire come l'anno scorso, con Er Fideli seduto sulla
panchina nemica nell'ultimo scontro ufficiale, e decisivo, della stagione...
Poteva andare male come l'anno scorso, con il miracolo
Drublic disegnato da Vertino e Piovaccari rovinato dallo speaker romano e
Robinho in giornata di grazia...
Poteva essere una classifica avulsa a decidere le sorti
della retrocessione, con Tigers, Sharks, Rollers e Drublic a sgomitare per due
posti...
Ma è filato tutto liscio.
La fortuna, che per tutta la prima parte di stagione ci ha
voltato le spalle, è tornata a vestire la maglietta verde-blu nel terzo girone
di campionato, quando il mister torinese ha cominciato a raccogliere i frutti
di una campagna acquisti attenta ma sagace, il cui fiore all'occhiello porta il
nome di Rodrigo Palacio.
La tragedia di Morosini ha portato 3 punti decisivi contro
le tigri di Cuono, che sembravano aver trovato in Belingheri e Diotti, arrivati
nell'ultima finestra di mercato, le armi decisive per portare la salvezza a
Berlino.
Fantastico il ruolino di marcia dei nostri negli scontri
diretti, con la vittoria sui Roller ed il pareggio esterno contro gli Sharks,
ma altri 4 punti decisivi sono arrivati contro 2 delle pretendenti alla
promozione: Grifo (fermato in esterna sullo 0-0) e Small Star, battuti 0-1 con
il solito bomber Rodrigo affiancato dal Piova in un 442 solidissimo che fa
sognare i tifosi.
Acquarius-Drublic sarà una festa tra due squadre che non
hanno più nulla da chiedere alla classifica, Vertino, raggiante, promette le
tre punte e si prepara a reincrociare quel Fedeli che l'hanno scorso schierò
per lo spareggio promozione una delle
migliori formazione della propria carriera.
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