Dai 7 ai 10 anni ho avuto la fortuna di indossare la maglia del Toro.
Nell'estate del 1987, durante una partita-provino colpisco di testa un rilancio del portiere e cado all'indietro, quando mi rialzo vedo il mister che segna qualcosa sul taccuino... alla fine dell'allenamento vengono letti i convocati per il successivo allenamento, ci sono anch'io: mio padre si piscia quasi addosso per la contentezza, io provo l'orgoglio di aver superato un esame, il primo di una lunga serie.
La sorpersa calcistica che mi aspetta non è da poco: io, presentatomi come "ala sinistra" al momento dell'appello iniziale, scopro di essere invece "visto" come stopper (forse per quel coraggioso colpo di testa)...e stopper divento, per lo meno fino all'anno dopo.
Ai tempi non esisteva il calcio a 7 applicato alle giovanili, si giocava a 11 a tutte le età;
il marcatore centrale di 7 anni doveva e poteva isprirarsi ad un pari ruolo del calcio professionistico, io, ovviamente consigliato da papà che mi accompagnava allo stadio ogni 15 giorni, avevo scelto Silvano Bendetti.
Alto, magro e chiaro di capelli come me, Silvano era un ottimo esempio per la serietà con la quale affrontava il mestiere di calciatore, ed ogni domenica con Comi o Cravero cercava di fermare le punte avversarie. Nel Torino fin dalle giovanili, ha avuto la sfortuna di vivere la retrocessione, ma anche la sorte di far parte di una squadra pazzesca, in grado di arrivare alla finale di coppa Uefa contro l'Ayax di Bergcamp e Van Gaal.
In video: un servizio nel prepartita di Ayax-Torino, Benedetti è intervistato nei primi minuti, seguito da Policano (per il quale avrò sempre riconoscenza), Scifo, Martin Vasquez, Casagrande, Lentini ed una "giornalista" che già ai tempi faceva incetta di Ca-lcio.
Nei giorni della finale d'andata nasce Simone, figlio di Silvano ed attuale stopper dell'Inter (metà cartellino è del Torino)in prestito al Gubbio, dove spero troverà la propria dimensione ed i giusto ambiente per sbocciare.
Simone Benedetti è approdato durante questa stagione al Drublic di Xanax per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, e proprio oggi ha cambiato procuratore passando le proprie carte ad Alessandro Falivene, alla prima procura verdeblu.
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