Di Stefano: "Con me in panchina sarebbe stata tutta un'altra storia..."

Continuano le interviste ai presidenti di serie A, oggi abbiamo incontrato Antonio Di Stefano.

Antonio, sei uno dei presidenti più titolati del gioco, ma tra i professionisti in Italia non hai ancora vinto, cosa ti ha frenato fino ad oggi?

Antonio: "Beh, non voglio dar la colpa a nessuno, ma fino ad oggi son abituato a vincere quando ho potuto schierare la formazione, vedi Mondiali, titoli col Cassandra e 3 tornei primavera su 4 vinti (1 provinciale e 2 regionali) in due anni, quando è stato compito di altri non abbiam dato sempre il massimo, che non significa sbagliare scelta ma non fare la formazione o errori grossolani come giocatori in tribuna, squalificati o infortunati!

Poi se vogliamo dirla tutta, quest'anno è arrivata la Coppa Italia, che proprio nulla non è signor giornalista!"

Quali ambizioni hai per la prossima stagione e chi vedi sul podio al momento?

Antonio: "Più che ambizioni, l'obiettivo è vincere la Supercoppa Italiana contro il Torrenova.

Per il resto fare il meglio possibile in Champions, Coppa Italia e Campionato, IO non mi accontento MAI.

Sul podio vedo Torrenova, Depo e Serpenteros."

 

Come mai hai deciso di cedere Sneijder, ora che sembra tornato quello di 2 anni fa...

Antonio: "Wes è stato il mio primo acquisto al Carpari, a differenza di allora quest'anno ho deciso di cambiare strategia sul mercato.

Da un pò ho deciso di ridurre il monte stipendi per portieri-difensori e centrocampisti, la cessione di Wes ci farà risparmiare un bel po' insieme al licenziamento prossimo di Elia."

 

E' arrivato Masi, 30 milioni per il cartellino di un giocatore che non ha ancora dimostrato nulla in serie A...pensi saprà fare la differenza?

Antonio: "Se Bonucci gioca titolare, un posto per Masi può sempre essere disponibile, anche alla Juve!

Diamo tempo al ragazzo che saprà dimostrare ciò che vale, ben oltre i 30.000.000 spesi."

Come mai (sempre a proposito di Masi) quel contratto ritoccato al volo?

Antonio: "Masi l'ho preso in primavera, i bonus non esistono lì.

Con il procuratore avevamo concordato sulla parola uno stipendio prof di 1,5+300.000 di bonus una volta salito in prima squadra e così è stato."

Arriverà qualcun altro?

Antonio: "Al 99.9% no."

Sei un presidente con grandi qualità da allenatore come dimostra la tua bacheca, cosa ti ha convinto di Biasin e cosa non ti ha convinto di Scodro?

Antonio: "Scodro è il miglior allenatore sulla piazza a mio avviso, ma dopo un anno e mezzo condito da una Coppa Italia ho preferito lasciarci così, non c'era più il vecchio feeling.

Di Biasin cosa mi ha colpito?! Spero lo dimostri settimana dopo settimana, non voglio pronunciarmi prima!"

Ultima domanda: come risolveresti la vicenda delle procure fantasma?

Antonio: "Se fosse un sondaggio sul sito premerei su: NON ME NE FREGA UN CA**O!"