Brutte notizie sul fronte ingaggi, pillola amara per ogni presidente ed in particolare per poveri ed onesti.
Xanax sta provando a diminuire i costi derivanti dagli stipendi tramite varie operazioni economiche, che tendono a limitare le uscite ed a mantenere in attivo le casse delle società di Monaco di Baviera.
Dopo lo scambio Vidal-Palacio, che ha portato un abbassamento di 2 milioni del monte ingaggi, il presidente punta a sfoltire i costi che derivano da quei giocatori che, ormai CNI da tempo, sono veri e propri parassiti incollati allo stomaco del Drublic Football Club.
Complici la correttezza ed i buoni rapporti con alcuni procuratori, nei giorni scorsi è stato possibile raggiungere l'accordo per l'abbassamento dell'ingaggio base(con bonus che pareggia lo stipendio precedente dopo 1 presenza) di alcuni giocatori:
Matey "la lontra" Vydra è stato il primo a subire l'adeguamento di salario, e percepirà 150mila euro fino al 2013, cifra che il buon Ferrini (già procuratore del pagatissimo Verdi) ha reputato congrua per un ragazzo in prestito nel campionato belga.
Per altri giocatori è stato possibile raggiungere un accordo con il procuratore, ma non abbassare il contratto, e tra questi c'è Luca Vigiani, calciatore ritiratosi dal calcio giocato ed ora allenatore.
Nonostante il procuratore Tedeschi abbia accettato di buon grado la proposta di Xanax (e sottolineo la rara sensibilità di Carmine) dichiarando: "Si per me non problem, anzi hai tutte le ragioni visto che non gioca più fino a quando non decidi di licenziarlo gli paghi il minimo"... non è stato possibile accontentare nessuno, poichè l'Organo di Controllo, riunitosi a seguito di un'email interrogativa sul caso, ha sentenziato che un abbassamento di contratto porterebbe sanzioni.
Il vero problema è che "da sistema" non è possibile impostare bonus sugli ingaggi dei giocatori primavera, quindi l'unica soluzione è un abbassamento netto del fisso, che ovviamente non è accettabile.
Sarebbe piacevole poter definire ovvia anche una parità di metodo nella gestione dei rinnovi tra prima squadra e primavera, ma tant'è..."va tutto bene...", come si suol dire in questo periodo.
Tornando ai professionisti, fa riflettere l'atteggiamento di Balice, procuratore di quel Matteo Sereni che all'addio al calcio unisce un processo in corso che lo vede imputato (anche) per pedofilia.
Avanzatagli la richiesta di abbassamento del fisso con aggiunta di bonus dopo una presenza (e cifra finale pari a quella attuale)ha risposto negativamente, specificando "Non vedo perchè regalare (nel mio caso) 600.000 schiccheri senza guadagnarne nulla".
Risposta discutibile, cruda, ma sincera e scevra d'ipocrisia...nel Divin di oggi è già qualcosa.
in foto: l'ex-portiere si gode le vacanze, il suo Divin-stipendio è di 1,5milioni nonostante non giochi da un anno

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