Entusiasmo alle stelle e pessimismo leopardiano, sete di potere e voglia di stare in disparte, cessioni indimenticabili e acquisti totalmente sbagliati, momenti Divini di Mauro Gonzato, che oggi sembra tornato in sella dopo un periodo di distacco. Mauro è proprio così, un presidente che vive il Divin ad alti(ssimi) e bassi(ssimi), se ci fosse un grafico a simboleggiarne la vita divina sarebbe simile a un ECG.
L'abbiamo incontrato per fargli alcune domande.
Ciao Mauro, tutto bene? Pronto per le vacanze?
L'abbiamo incontrato per fargli alcune domande.
Ciao Mauro, tutto bene? Pronto per le vacanze?
Mauro: "Tutto bene e prontissimo per le vacanze dell'anno prossimo. Spero che questi 12 mesi passino in fretta, sono già carico a molla."
Ahah...
Parliamo di Divin. Ti ho letto innervosito nei confronti di Di Stefano e Brandi per la questione Calciatori.com, tu hai mai provato a scrivere loro un'email?
Mauro: "Ma no, tra me e Di Stefano è tutto chiaro da sempre. Per quanto riguarda Brandi non ho capito la sua uscita, ma l'accetto. Ho le spalle larghe e se l'avete notato... Molti divini - io incluso - non eravamo a conoscenza dell'Oscuro Segreto dell'Almanacco di calciatori.com, credo quindi che alla fine la mia uscita sia servita. Ne sono estremamente soddisfatto, è noto come ci siano personaggi che hanno fonti "private" che non vengono divulgate se non agli intimi. Anche il Divin ha i suoi "Segreti di Fatima" ed un passo per volta, magari..." (ride)
Sì, a dire il vero avevo pensato di creare una sezione del sito con link utili ai presidenti, a me ad esempio non dispiace fullsoccer.eu, per altro è gestito da uno staff che risponde alle email.
Tornando al fantacalcio, manca meno di un mese all'inizio del campionato e hai preso l'ottimo De Luca, è stata una richiesta del tuo mister?
Mauro: "De Luca è un acquisto pianificato 12 mesi fà, piaceva sia a me che a Viaro, che ne è anche procuratore. Un altro acquisto arriverà a breve, ma ancora non è chiuso e non voglio fare parole, sono uno che guarda tutto e non voglio parlare prima di aver firmato. Dipende sempre anche dal procuratore, ma sapremo di più a breve."
Che rapporto avete tu e Giovanni?
Mauro: "Con Di Natale il rapporto in realtà è sempre stato esclusivamente in-game, per quanto io abbia avuto il piacere di incrociarci tacchetti a Roma, nella mia fantastica serata al Giovedì Divino di 15 mesi fà. Mi porto dietro un bellissimo ricordo di quella sera e spero ci sarà occasione di ripeterla, ma non ha alcun ruolo nella mia scelta. Ho scelto Di Natale perchè nonostante le idee estremamente diverse sul Divin ho grande rispetto per lui ed ero incuriosito dalla possibilità di vederlo lavorare al mio fianco. Devo ammetterlo, sono uno controcorrente e quando trovo un degno avversario molte volte dietro c'è tanta stima da parte mia."
Come mai l'addio con Viaro? C'è di mezzo la mancata promozione dell'anno scorso?
Ahah...
Parliamo di Divin. Ti ho letto innervosito nei confronti di Di Stefano e Brandi per la questione Calciatori.com, tu hai mai provato a scrivere loro un'email?
Mauro: "Ma no, tra me e Di Stefano è tutto chiaro da sempre. Per quanto riguarda Brandi non ho capito la sua uscita, ma l'accetto. Ho le spalle larghe e se l'avete notato... Molti divini - io incluso - non eravamo a conoscenza dell'Oscuro Segreto dell'Almanacco di calciatori.com, credo quindi che alla fine la mia uscita sia servita. Ne sono estremamente soddisfatto, è noto come ci siano personaggi che hanno fonti "private" che non vengono divulgate se non agli intimi. Anche il Divin ha i suoi "Segreti di Fatima" ed un passo per volta, magari..." (ride)
Sì, a dire il vero avevo pensato di creare una sezione del sito con link utili ai presidenti, a me ad esempio non dispiace fullsoccer.eu, per altro è gestito da uno staff che risponde alle email.
Tornando al fantacalcio, manca meno di un mese all'inizio del campionato e hai preso l'ottimo De Luca, è stata una richiesta del tuo mister?

Mauro: "De Luca è un acquisto pianificato 12 mesi fà, piaceva sia a me che a Viaro, che ne è anche procuratore. Un altro acquisto arriverà a breve, ma ancora non è chiuso e non voglio fare parole, sono uno che guarda tutto e non voglio parlare prima di aver firmato. Dipende sempre anche dal procuratore, ma sapremo di più a breve."
Che rapporto avete tu e Giovanni?
Mauro: "Con Di Natale il rapporto in realtà è sempre stato esclusivamente in-game, per quanto io abbia avuto il piacere di incrociarci tacchetti a Roma, nella mia fantastica serata al Giovedì Divino di 15 mesi fà. Mi porto dietro un bellissimo ricordo di quella sera e spero ci sarà occasione di ripeterla, ma non ha alcun ruolo nella mia scelta. Ho scelto Di Natale perchè nonostante le idee estremamente diverse sul Divin ho grande rispetto per lui ed ero incuriosito dalla possibilità di vederlo lavorare al mio fianco. Devo ammetterlo, sono uno controcorrente e quando trovo un degno avversario molte volte dietro c'è tanta stima da parte mia."
Come mai l'addio con Viaro? C'è di mezzo la mancata promozione dell'anno scorso?
Mauro: "Ci ho pensato molto. Il mio rapporto con Paolo era non logoro, ma giunto al termine. L'ultimo anno per lui è stato difficile e per me gli ultimi mesi soprattutto lo sono stati a livelli esagerati. Sono stato veramente ad un passo dall'addio al Divin, ma il legame che ho con la Small Star mi ha portato a riprovarci... E forse ne stò venendo fuori."
Small Star l'anno passato ha davvero sfiorato la promozione, è stato un campionato bellissimo e di alto livello, ma la chiusura per voi non è stata delle migliori, ti ha lasciato molto amaro in bocca? C'era la delusione per la mancata promozione dietro quella voglia di abbandonare?
Mauro: "Credo che la mancata promozione sia stata la famosa "ultima goccia" nel rapporto di collaborazione tra me e Paolo, ma non ha influenzato il mio allontanamento dal Divin. Era da dicembre che mi stavo allontanando e se ci si fà caso non ho nemmeno partecipato all'ultimo draft - un po' per protesta contro la ridicola rivoluzione messa in campo dalla Gestione, un po' perchè m'ero veramente scocciato."
Procure fantasma. Falivene e le procure in stand by, Megale e Tedeschi che perdono pezzi della loro collezione. Regolamento modificato in corsa e senza preavviso. Hai voglia di infilarti il cappellino verde e lanciare qualche freccia?Mauro: "Nessuna frecciatina, ciò che penso - per quanto non ascoltato, ma non ho quest'ambizione - è noto. Quando l'Organo si muove e produce qualcosa non sono mai completamente negativo. Mi piacerebbe vedere molta più iniziativa da parte loro, la Gestione ha fatto capire che gli ha lasciato carta bianca o quasi... Quel ruolo potrebbe essere sfruttato molto meglio."
Small Star l'anno passato ha davvero sfiorato la promozione, è stato un campionato bellissimo e di alto livello, ma la chiusura per voi non è stata delle migliori, ti ha lasciato molto amaro in bocca? C'era la delusione per la mancata promozione dietro quella voglia di abbandonare?
Mauro: "Credo che la mancata promozione sia stata la famosa "ultima goccia" nel rapporto di collaborazione tra me e Paolo, ma non ha influenzato il mio allontanamento dal Divin. Era da dicembre che mi stavo allontanando e se ci si fà caso non ho nemmeno partecipato all'ultimo draft - un po' per protesta contro la ridicola rivoluzione messa in campo dalla Gestione, un po' perchè m'ero veramente scocciato."
Procure fantasma. Falivene e le procure in stand by, Megale e Tedeschi che perdono pezzi della loro collezione. Regolamento modificato in corsa e senza preavviso. Hai voglia di infilarti il cappellino verde e lanciare qualche freccia?Mauro: "Nessuna frecciatina, ciò che penso - per quanto non ascoltato, ma non ho quest'ambizione - è noto. Quando l'Organo si muove e produce qualcosa non sono mai completamente negativo. Mi piacerebbe vedere molta più iniziativa da parte loro, la Gestione ha fatto capire che gli ha lasciato carta bianca o quasi... Quel ruolo potrebbe essere sfruttato molto meglio."

Mauro: "Ne approfitto per dare uno sguardo alle rose degli avversari, giuro che non l'ho ancora mai fatto (nel frattempo apre ed inizia a sfogliare il giornale davanti a sè)... Direi che le ultime della classe potrebbero essere Moretto e Svarione, mentre le favorite sono Alpina e Gladiators, i primi perchè Mancini è un grandissimo presidente e sà come si fà, i secondi perchè Falanga è sempre stato uno forte sia nelle formazioni che nelle trattative - come ricorda chiunque facesse il presidente già nel 2009, quando era ancora allenatore. Quei 5 euro li pagherei volentieri per vedere in chiaro gli scambi di mail pre-partita tra lui e Corradini di una stagione intera..."
Uno sguardo alla serie A. Sei ferrato? Saresti in grado di fare un pronostico?
Mauro: "Il Torrenova vince facile, è semplice vincere quando a centrocampo si hanno i Giovinco. Diciamo che in questa stagione però, rispetto alla precedente, verrà fuori maggiormente anche la capacità di Brandimarte, che è di certo il migliore nel Divin."
Dacci 3 modifiche da apportare per un Divin dei sogni.
Mauro: "Un Organo di Controllo tre "teste calde", un draft come quello dello scorso settembre ma con la possibilità di scegliere giocatori unicamente dalla lista inviata e Transfermarkt come fonte al posto di calciatori.com."
Credi che siano dei doppioni attivi all'interno del gioco?
Mauro: "No."
Pensi che continuerai a fare sempre il presidente della Small Star?
Mauro: "Sicuramente per altri 10 mesi, poi si vedrà."
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